Campo Scuola Monte Acuto
Nel luglio del 1976 il Gruppo Archeologico Volsco organizzò un Campo Scuola a Monte Acuto. Durò una settimana, vi parteciparono persone di varia provenienza e, grazie a quegli studi “in loco” si potette avere un’idea migliore di quelle che comunemente venivano indicate soltanto come le vecchie mura di un “ospedale”, credendo che ai tempi dei crociati in quel luogo vi fosse un lazzaretto. In realtà, quel “toponimo” voleva soltanto indicare un luogo di “rovine”.
Durante quei sette giorni il sito fu rilevato e studiato ma soprattutto furono rinvenuti in superficie molti frammenti di ceramica, vetro e metallo, nonché pallottole di spingarda di varie dimensioni, grazie ai quali è stato possibile datare quantomeno l’ultimo periodo di vita del complesso.
Da allora però sono passati quarantaquattro anni e quella che doveva rappresentare un’attività esplorativa “ricorrente” e ampliata a tutta l’area dei territori di Maenza, Roccagorga e Giuliano, si è interrotta.
Oggi la Pro Loco di Maenza, in partenariato con gruppi archeologici, vuole riproporre un Campo Scuola, considerata la curiosità e l’interesse suscitato tra i tanti partecipanti dell’escursione di metà settembre.
Un Campo Scuola nel quale si opererà in tre diverse direzioni:
1) Il rilievo architettonico e fotografico del sito
2) La ricerca in superficie di reperti archeologici
3) Lo studio naturalistico dell’area
Il previsto “Campo Scuola” sulle rovine della fortezza medievale di Monte Acuto, nei territori di Maenza e Giuliano, programmato per le giornate del 20, 21, 27 e 28 del mese di Marzo 2021, non si è potuto svolgere per ragioni legate alle prescrizioni anti-covid, pertanto le attività sono state rimodulate in incontri-lezione online, coinvolgendo le classi della secondaria di primo grado dei Comuni di Maenza e di Roccagorga.